La Natura può allestire spettacoli straordinari e scenari inimmaginabili.
L’opera dell'artista Carmelo Marturano è ispirata dalla grande passione per essa,
e ancor più dall'influenza della Luna sull'universo. Il disco argenteo che rischiara la notte,
ha da sempre affascinato l'uomo, che non ha mai smesso di cercare negli astri la verità
sul senso dell'esistenza. La “Fluid Moon”, collocata in una dimensione superiore, è una
Luna astratta e soprattutto mutevole; infatti, così come realmente avviene, l'aspetto della
parte visibile della Luna, illuminata parzialmente dal Sole, è alterato giorno dopo giorno
in un ciclo di un mese lunare. I cambiamenti dell'aspetto della Luna, percepiti dalla Terra,
sono le "fasi lunari", riprese nella realizzazione del dipinto. L'immagine della Luna che
tutti conosciamo viene abbandonata, per essere poi riconquistata solo attraverso
l’immaginazione: sempre più colorata, più diversificata con forme fluide che regalano
il senso del movimento. La scelta dei colori non è predefinita, ma è il pittore stesso che
assume un ruolo essenziale, studia l'adattamento migliore per l'opera, assegnando ogni
colore secondo il proprio estro. Ogni osservatore, grazie alla sua immaginazione, elaborerà
una propria visione e forse, inconsciamente, riuscirà a concretizzare positivamente
l'influsso lunare astratto, generando un effetto temporaneo di stato d'animo ideale.
